La sottomisura 8.3 mira a prevenire i danni al potenziale forestale derivante da incendi boschivi ed altre calamità naturali, incluse fitopatie, infestazioni parassitarie (il cui rischio di calamità è giustificato da fondate prove scientifiche e riconosciuto da organismi scientifici pubblici) e rischi legati ai cambiamenti climatici (desertificazione, siccità, inondazioni). Inoltre essa mira alla stabilizzazione di aree forestali in cui possono verificarsi fenomeni di dissesto ideologico attraverso l’esecuzione di opere di stabilizzazione dei versanti di erosione e la realizzazione di interventi di carattere permanente e a scala territoriale sul reticolo idrografico.

 

DESCRIZIONE DEL TIPO DI INTERVENTO

La sottomisura prevede le seguenti azioni:

• Azione 1: Infrastrutture di protezione degli incendi boschivi
• Azione 2: Interventi selvicolturali di prevenzione del rischio di incendio e prevenzione attacchi e diffusione di parassiti e patogeni forestali
• Azione 3: Interventi selvicolturali di introduzione/sostituzione di specie forestali con specie tolleranti all’aridità e resilienti agli incendi
• Azione 4: investimenti per l’installazione e il miglioramento di sistemi fissi di monitoraggio/osservazione
• Azione 5: Microinterventi di sistemazione idraulico-forestale

BENEFICIARI

1. Silvicoltori, privati e pubblici, e loro consorzi;
2. Altri enti di diritto privato e pubblico e loro consorzi.

LOCALIZZAZIONE

La Sottomisura si applica su tutto il territorio regionale, limitatamente alle superfici boscate (con destinazione d’uso a bosco o rinnovazione naturale secondo quanto previsto dal PPTR), alle pendici in dissesto e reticolo idrografico ricoperto da vegetazione arbustiva, arborea o a prevalente copertura forestale, ed in relazione alla tipologia di intervento.

Gli interventi di prevenzione dei rischi potranno essere realizzati unicamente nelle aree a medio e alto rischio, secondo quanto previsto dal Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi della regione Puglia, con particolare attenzione alle aree di interfaccia (aree di interconnessione tra le infrastrutture antropiche e le aree naturali).

TIPOLOGIA DI SOSTEGNO

Il sostegno viene offerto in termini di contributo in conto capitale, commisurato ai costi sostenuti e regolarmente approvati, ed è pari al 100% della spesa ammessa

Limite max del sostegno:

300.000,00 euro, comprensivo delle spese generali.