IL PSR SOSTIENE IL TRASFERIMENTO DELL’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA PUNTANDO SULLA COOPERAZIONE TRA ATTORI DIVERSI
17 settembre 2016
Il PSR sostiene il trasferimento dell’innovazione in agricoltura puntando sulla cooperazione tra attori diversi
Pubblicato il primo bando (sottomisura 16.1) della Mis. 16 del PSR Puglia 2014-2020, che finanzia fino ad 1 mln di Euro i Progetti di Sviluppo per il trasferimento dell’innovazione in agricoltura.

La Misura 16 – Cooperazione (ed in particolare le sottomisure 16.1 e 16.2) rappresenta un’opportunità imperdibile per le Aziende Agricole, ma è anche un’occasione preziosissima per le PMI di settori afferenti e per il mondo della Ricerca e dell’Innovazione: il modello collaborativo dei bandi promuoverà il confronto fra ricercatori e mondo imprenditoriale, agevolando il trasferimento in campo dell’innovazione, e consentendo di accedere ad un supporto economico non trascurabile.

La Misura promuove la creazione dei cosiddetti “Gruppi Operativi” in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”, costituiti da diversi portatori d’interessi (imprese, ricercatori, consulenti, agricoltori, ecc.) che – grazie alla mediazione di Innovation Brokers – collaboreranno per individuare le esigenze di innovazione e sviluppo prioritarie per le aziende, mettendole in relazione con le soluzioni offerte dal mondo della ricerca in risposta a tali esigenze.

Grazie a questo lavoro di consultazione bottom-up e di confronto collaborativo, saranno individuate specifiche priorità di intervento da concretizzarsi in “Progetti Pilota per lo sviluppo di prodotti, pratiche, processi e tecnologie” della durata massima di 36 mesi.

I migliori Progetti saranno finanziati dal PSR fino ad 1 Milione di Euro, con l’intento di trasferire alle Aziende Agricole vantaggi produttivi, qualitativi ed economici.

L’esperienza dei Gruppi Operativi è già una realtà in moltissimi paesi europei che prima dell’Italia hanno adottato il nuovo PSR, oltre 70 i G.O. funzionanti nel resto della UE, alcuni dei quali sono stati presentati in un evento ufficiale lo scorso aprile, confermando la complessità del lavoro ma anche le enormi potenzialità dello strumento.

Nel nostro paese, la Puglia è seconda soltanto all’Emilia Romagna per budget allocato sulla Misura 16 – Cooperazione: c.ca 30 milioni di Euro dedicati.

Ma non finisce qui! E’ auspicabile che la compagine costituita da ogni singolo Gruppo Operativo, ed i Progetti di Sviluppo così avviati, si candidino successivamente anche a Horizon2020, a bandi del MISE o del MIPAAF, ecc..

Per presentare nel dettaglio questa opportunità alle Aziende Agricole del territorio pugliese, la Divisione Innovation Broker di Vueffe Consulting srl sta realizzando – ormai dalla scorso maggio – incontri mirati presso i centri d’eccellenza dell’agricoltura locale.

Sono state già coinvolte le filiere florovivaistica, ortofrutticola e cerealicola, ed altri seminari di divulgazione sono in preparazione per le filiera olivicola e vitivinicola già prima della pausa estiva.

Obiettivo di questo intenso lavoro di ascolto diretto delle imprese è individuare le reali necessità di innovazione e sviluppo dei Produttori, per fornire loro soluzioni ad hoc e di conseguenza risultati concreti e misurabili.

Ad oggi le esigenze prioritarie dell’agricoltura regionale, delineate dai produttori, si concentrano su:

  • Efficienza energetica;
  • Riduzione dei costi di produzione;
  • Certificazione di qualità dei prodotti;
  • Promozione commerciale.

Vueffe Consulting srl, in veste di facilitatore del processo cooperativo, ha coinvolto in tutti gli incontri anche i rappresentanti della ricerca.

Sono nate così le collaborazioni con l’Università della Basilicata ed il suo spinoff Agreenment, l’Università di Foggia e lo spinoff Star Agroenergy, l’Università di Bari e numerose PMI del territorio operanti in ambito energetico o agroindustriale.

Il prossimo passo di questo sfidante percorso è la costituzione dei Nuclei Promotori dei G.O. di filiera per la Regione Puglia; numerosissime già le adesioni di aziende ed enti di ricerca che firmeranno a breve – durante un evento plenario ad hoc – il Protocollo d’Intesa che le coinvolgerà nei lavori di concertazione vera e propria, finalizzati nell’arco di massimo 6 mesi all’individuazione condivisa del Progetto di Sviluppo da candidare a finanziamento.

Come detto durante uno degli incontri da Sergio Curci, presidente dell’O.P. Arca Fruit di Conversano (BA): “E’ un’opportunità che gli agricoltori non dovrebbero farsi scappare”.

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