MISURA 8 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
3 aprile 2017
MISURA 8 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
La misura prevede l’attivazione di una serie articolata di interventi diretti ad incrementare le  superfici boscate, promuovere forme di gestione selvicolturale sostenibile e stimolare forme di cooperazione tra istituzioni, soggetti scientifici, agricoltori e operatori di settore.

La misura prevede inoltre di incrementare la forestazione e l’imboschimento mediante l’impiego di specie arboree e arbustive perenni autoctone, sostenendo i sistemi agro-forestali nei quali l’arboricoltura forestale è associata all’agricoltura estensiva sulla stessa superficie, al fine di  aumentare la  competitività dell’azienda agricola favorendo l’incremento delle attività e la diversificazione del reddito aziendale.

Il fenomeno degli incendi boschivi assume in Puglia proporzioni notevoli sia per il numero di eventi che per le superfici interessate; si sono estesi spesso su aree boscate di pregio, a causa della mancata o ritardata manutenzione del soprassuolo e dei viali parafuoco in molti casi impraticabili, con conseguente aumento di biomassa e di materiale combustibile che hanno favorito il diffondersi del fuoco.

L’intensificarsi dei fenomeni climatici estremi, come alluvioni e prolungati periodi siccitosi, eventi calamitosi quali dissesti idrogeologici, hanno generato un’emergenza ambientale per il territorio regionale.

Vi è inoltre una comprovata correlazione tra andamenti stagionali climatici sfavorevoli (inverni miti, primavere piovose, estati siccitose), che generano danni ai popolamenti forestali, e il conseguente sorgere di danni biotici quali fitopatie, infestazioni parassitarie, infezioni fungine, diffusione di specie neofite invasive.

Si prevede pertanto di attivare gli interventi finalizzati al restauro delle foreste dai danni da incendi e calamità naturali ed eventi catastrofici.

La necessità di garantire la continuità di una selvicoltura basata sui canoni della gestione sostenibile è indispensabile per aumentare la resilienza dei pochi boschi pugliesi.

Le formazioni boscate assumono inoltre una fondamentale funzione paesaggistica e socio-culturale per il territorio; diviene, quindi, indispensabile provvedere ad una gestione delle stesse anche in termini di accessibilità per la fruizione turistico-ricreativa e didattico-ambientale e per l’ottimizzazione dei servizi pubblici ad esse collegati.

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