PIA TURISMO (Art. 50 Reg. Regionale 17/2014)
11 settembre 2016
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PIA Turismo (Art. 50 Reg. Regionale 17/2014)
DESTINATARI

Imprese di GRANDI/MEDIE (di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014) e PICCOLE dimensioni, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia approvato almeno due bilanci.

 

ATTIVITA’ REALIZZABILI

  • Nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico;
  • Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico – alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione;

Rientranti nelle attività di cui ai codici ATECO 2007 “55.10”, “55.20.1”, “55.20.51” con esclusivo riferimento alle strutture ricettive di cui alla L.R. n. 11/99, art. 41, comma 1, lett. a).

  • Realizzazione di strutture turistico–alberghiere attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico aventi capacità ricettiva non inferiore a n. 7 camere – lett. a) del c. 1 dell’art. 7, L.R. n. 11 – 11/02/1999;
  • Consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere. Per le finalità suesposte, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche;
  • Strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali:
  • Campi da golf da almeno 18 buche;
  • Miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub;
  • Miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali;
  • Centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di 2.000 posti;
  • Primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 100 ettari mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc. anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore;
  • Recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative;
  • Parchi tematici: struttura concepita intorno ad un tema ispirato alla storia, al cinema, all’ambiente e alla società;
  • Realizzazione, miglioramento e ampliamento di immobili adibiti stabilmente e con continuità a teatro privato in cui si presentano al pubblico spettacoli lirici, drammatici, coreografici e di rivista.

NB – Per tutte le tipologie d’investimento, alla data di presentazione dell’istanza di accesso, la destinazione urbanistica dell’area su cui insistono gli immobili oggetto di investimento deve essere coerente con l’attività da svolgere.

NB – Gli investimenti ammissibili possono prevedere anche la realizzazione di “servizi funzionali” strettamente collegati alla struttura ricettiva principale che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto. A titolo puramente esemplificativo, per servizi funzionali si intendono: piscine, ristoranti e bar ad uso esclusivo degli ospiti, market, impianti sportivi, discoteche, sale da ballo, impianti ricreativi, parcheggi e garage, attrezzature e servizi per la nautica, servizi termali, centri per il benessere della persona, attrezzature idonee alla ospitalità/accoglienza di bambini e anziani, aree attrezzate e percorsi fruibili da persone disabili, ecc.).

 

INVESTIMENTI E AGEVOLAZIONI

Le istanze di accesso presentate da GRANDI IMPRESE devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro;

Le istanze di accesso da MEDIE IMPRESE devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 2 milioni di euro e non superiore a 30 milioni di euro;

Le istanze di accesso da PICCOLE IMPRESE devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 1 milione di euro e non superiore a 20 milioni di euro.

 

INVESTIMENTI IN ATTIVITA’ (% a fondo perduto)

Studi preliminari di fattibilità (nel limite del 1,5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili)

Spese per progettazioni e direzione lavori nel limite del 6% delle spese in opere murarie e assimilabili

35% MEDIE IMPRESE   –   45% PICCOLE IMPRESE

 

Acquisto del suolo aziendale sistemazione entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attività materiali

25% GRANDI IMPRESE   –  35% MEDIE IMPRESE   –    45% PICCOLE IMPRESE

 

Opere murarie e assimilabili

25% GRANDI IMPRESE   –  35% MEDIE IMPRESE   –   45% PICCOLE IMPRESE

 

Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie (compresi arredi ed esclusi i beni facilmente deperibili quali biancheria,  stoviglie e utensili per cucina), nuovi di fabbrica

25% GRANDI IMPRESE   –  35% MEDIE IMPRESE   –   45% PICCOLE IMPRESE

 

Acquisto di brevetti, licenze, know – how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, fino a un importo massimo pari al 40% dell’investimento complessivo

25% GRANDI IMPRESE   –  35% MEDIE IMPRESE   –   45% PICCOLE IMPRESE

 

SERVIZI DI CONSULENZA (% di contributo a fondo perduto)

Certificazione ex novo EMAS

Certificazione ex novo ISO 14001

Certificazione ex novo ECOLABEL

Studi di fattibilità sui vantaggi economici dell’impresa derivanti dall’adozione di soluzioni tecnologiche

Certificazione ex novo SA8000

Programmi di Internazionalizzazione Programmi di Marketing Internazionale

E-Business

Partecipazione a fiera

45% PER MEDIE E PICCOLE IMPRESE (50% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d’impresa)

 

Limiti alle agevolazioni per investimenti della PMI per acquisizione di Servizi:

  • 300 mila Euro per la media impresa
  • 200 mila euro per la piccola impresa
  • 2 milioni di Euro per programma integrato per acquisizione di Servizi di consulenza di cui all’art. 65 del Regolamento regionale;
  • 100 mila Euro per impresa per la partecipazione a fiere e 2 milioni di Euro per programma integrato.

Dette soglie sono incrementate del 20% per le imprese che si associano nella forma della rete d’impresa e per le imprese che abbiano conseguito il rating di legalità.

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