Ricambio generazionale e Sviluppo dell’Imprenditorialità giovanile in Agricoltura
20 novembre 2016
Ricambio generazionale e Sviluppo dell’Imprenditorialità giovanile in Agricoltura
Via libera alle nuove disposizioni del governo italiano sul ricambio generazionale in agricoltura. Con l’entrata in vigore del nuovo collegato agricoltura, il Governo ha introdotto nel sistema disposizioni specifiche sul ricambio generazionale in agricoltura, anche grazie alle numerose disposizioni in favore del settore.

La principale riguarda l’introduzione di una nuova tipologia di apprendistato innovativo (art. 6) che, grazie ad un meccanismo da attuare con delega governativa, favorisce il ricambio generazionale incentivando i processi di affiancamento economico e gestionale nelle imprese agricole e lo sviluppo della giovane imprenditoria agricola.

Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della nuova legge il governo dovrà varare un ulteriore decreto per disciplinare le forme di affiancamento tra gli agricoltori over 65 e i giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli, allo scopo di favorire il graduale ricambio generazionale.

Il decreto, in particolare, dovrà

  • stabilire la durata del processo  di  affiancamento,  per  un periodo massimo di tre anni;
  • prevedere criteri di assegnazione prioritaria delle agevolazioni e degli sgravi fiscali a favore dell’agricoltore ultra 65enne o pensionato e del giovane imprenditore agricolo;
  • definire le  modalità  di  conclusione  dell’attività di affiancamento, prevedendo le seguenti alternative: 1. la trasformazione del rapporto in forme di subentro; 2. la trasformazione del rapporto in un contratto di conduzione da parte del giovane imprenditore agricolo;
  • definire le modalità di presentazione da parte  del  giovane imprenditore agricolo di un progetto imprenditoriale posto a base del rapporto di affiancamento, definendone  i reciproci obblighi;
  • stabilire le   forme   di   compartecipazione   agli   utili dell’impresa agricola;
  • prevedere forme  di  compensazione a favore del giovane imprenditore agricolo nei casi di recesso anticipato dal rapporto  di affiancamento;
  • definire le  forme  di  agevolazione  a  favore  del  giovane imprenditore  agricolo  per  la  gestione  e  l’utilizzo  dei   mezzi agricoli.

Al fine di agevolare il pieno trasferimento delle competenze dal soggetto ultra-sessantacinquenne o pensionato al giovane imprenditore agricolo, sono favorite tutte le azioni volte alla formazione e  alla consulenza specializzata.

Ultima novità riguarda l’obbligo per i giovani imprenditori agricoli di dimostrare di aver apportato innovazioni nell’azienda che erediteranno.

L’obiettivo è quello di incentivare il ricambio generazionale in un settore, quello agricolo, che, nonostante un netto aumento dei giovani che negli ultimi anni hanno deciso di intraprendere questa strada grazie anche alle forme di sostegno degli ultimi anni, tende a restare prerogativa degli Over 60.

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