Mutui a tasso zero fino a 300mila euro in favore di imprenditrici agricole. Lo strumento “Misure in favore dell’imprenditoria femminile in agricoltura” è contenuto nella Legge di Bilancio 2020 che ha stanziato 15 milioni di euro, per l’anno 2020, destinati all’incentivazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura. Con il Decreto del 9 luglio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 agosto 2020, il Ministero delle Politiche Agricole ha definito, quindi, i criteri e le modalità di concessione dei mutui agevolati, della durata massima di quindici anni e per non oltre 300.000 euro per azienda.
Le agevolazioni – previste dall’art. 1, comma 504, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 – si applicano alle microimprese e Piccole e medie imprese come definite dal regolamento Ue n. 702/2014, amministrate e condotte da una donna e in qualsiasi forma costituite, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di aziende agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Per la realizzazione dei progetti sono concessi mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata minima di cinque anni e massima di quindici anni, comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore a 300mila euro e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili, nel rispetto dei massimali previsti dalla normativa comunitaria in termini di Esl (Equivalente sovvenzione lordo).
Le domande di ammissione alle agevolazioni devono indicare il nome e le dimensioni dell’impresa, la descrizione e l’ubicazione del progetto, l’elenco delle spese ammissibili e l’importo del finanziamento necessario per la realizzazione del progetto e dovranno essere presentate a Ismea secondo le modalità indicate nelle istruzioni applicative da esso definite.
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