CULTURA CREA, IL PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE CULTURALE PER BASILICATA, CAMPANIA, CALABRIA, SICILIA, PUGLIA
14 settembre 2016
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Cultura Crea, il programma di sviluppo del sistema imprenditoriale culturale per Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia
“Cultura Crea” è il programma di sviluppo del sistema imprenditoriale culturale per le regioni Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, promosso dal MIBACT, gestito da Invitalia e finanziato con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.

Sono 3 le aree di intervento del Programma:

  • Titolo II. Creazione di nuove iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica;
  • Titolo III. Sostegno ad imprese attive nei settori dell’industria culturale, turistica e manifatturiera;
  • Titolo IV. Sostegno a soggetti del terzo settore che operano nell’ambito culturale.

 

OBIETTIVI:

  • rafforzare la competitività delle MPMI della filiera culturale e creativa promuovendo l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e la creatività;
  • sostenere prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali;
  • supportare le imprese del terzo settore attive nell’industria culturale.

 

BENEFICIARI:

  • team di persone (per il Tit. II) che intendono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 gg. dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
  • imprese costituite in forma societaria (da non oltre 36 mesi per il Tit. II e da non meno di 36 mesi per il Tit. III), comprese le cooperative e le imprese del terzo settore (ONLUS, organizzazioni di volontariato, ONG, coop. sociali o loro consorzi, imprese sociali)

Le risorse finanziarie complessive ammontano a 106.933.000 € suddivisi sui 3 interventi previsti. Valutazione a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Presentazione delle domande a partire dal 15 Settembre. Tutti gli ulteriori dettagli saranno resi noti a breve.

Tutti i progetti finanziati dovranno essere realizzati nell’arco dei 12 mesi successivi alla concessione delle agevolazioni. Di seguito, le ulteriori specifiche sulle aree di intervento

 

Tit. II. Creazione di NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI nel settore dell’industria culturale-turistica;

Importo massimo del Progetto da proporre: € 400.000.

Progetto da realizzarsi in Unità produttive all’interno delle Regioni beneficiarie dell’Intervento.

I progetti proposti devono prevedere l’introduzione di innovazioni (di processo, prodotto, servizio, o mercato) nell’ambito di una delle seguenti aree: conoscenza, conservazione, fruizione, gestione.

Spese ammissibili: impianti, attrezzature, arredi, mezzi mobili, personale interno qualificato, software, servizi TIC, consulenza esterne qualificate.

Importo massimo dell’agevolazione: 80% della spesa ammissibile (elevabile a 90% in caso di impresa giovane, femminile o in possesso di rating di legalità).

Agevolazione prevista: 40% finanziamento a tasso zero + 40% a fondo perduto

 

Tit. III. Sostegno ad IMPRESE ATTIVE nei settori dell’industria culturale, turistica e manifatturiera;

Importo massimo del Progetto da proporre: € 500.000.

Progetto da realizzarsi in Unità produttive all’interno dei Comuni Comuni espressamente previsti dal bando nell’allegato elenco “Aree di attrazione culturale e rilevanza nazionale”.

I progetti proposti devono essere relativi alle attività economiche espressamente previste dal bando e devono ricadere in una delle seguenti aree: – fruizione turistica e culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori; – promozione e comunicazione per la valorizzazione delle risorse culturali; – recupero e valorizzazione culturale di beni e servizi.

Spese ammissibili: impianti, attrezzature, arredi, mezzi mobili, personale interno qualificato, software, servizi TIC, consulenza esterne qualificate.

Importo massimo dell’agevolazione: 80% della spesa ammissibile (elevabile a 90% in caso di impresa giovane, femminile o in possesso di rating di legalità).

Agevolazione prevista: 60% finanziamento a tasso 0 + 20% a fondo perduto L’importo dell’agevolazione può variare in funzione dell’applicazione del regime “de minimis”.

 

Tit. IV. Sostegno a SOGGETTI DEL TERZO SETTORE che operano nell’ambito culturale.

Importo massimo del Progetto da proporre: € 400.000.

Progetto da realizzarsi in Unità produttive all’interno dei Comuni espressamente previsti dal bando nell’allegato elenco “Aree di attrazione culturale e rilevanza nazionale”.

I progetti proposti devono essere relativi alle attività economiche espressamente previste dal bando e devono ricadere in una delle seguenti aree di attività: – collegate alla fruizione o alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio; – animazione e partecipazione culturale.

Spese ammissibili: impianti, attrezzature, arredi, mezzi mobili, software, servizi TIC.

Importo massimo dell’agevolazione: 80% della spesa ammissibile a fondo perduto (elevabile a 90% in caso di impresa giovane, femminile o in possesso di rating di legalità).

 

Normativa di riferimento: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – D.M. 243 del 11/05/2016

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